La rivalutazione dei beni d’impresa

di Francesco Cosner

Tutti i beni di un’impresa hanno un valore di mercato ed un valore contabile. Se il valore di mercato è superiore al valore indicato in contabilità, con la rivalutazione del bene è possibile aumentare il valore contabile fino a renderlo uguale al valore di mercato.

Dipende.
1. La tua impresa ha beni immobili di proprietà?
2. Ritieni che la tua imprese sia nelle condizioni di avere un buon utile per i prossimi sette anni?
3. Hai la liquidità per sostenere i costi della rivalutazione?
Se la risposta a queste domande è affermativa, hai buone probabilità che l’operazione possa essere interessante alla tua impresa.

Assolutamente no. E’ necessaria un’analisi costi-benefici predisposta da uno specialista e personalizzata in base alle caratteristiche dell’azienda ed alle esigenze dell’imprenditore.

I costi dipendono sia dal tipo di operazione adottata che dalla complessità della pratica.
Devono necessariamente essere stimati dallo specialista che procede con l’analisi tecnica.
Un imprenditore non può valutare l’operazione se prima non ne conosce i costi ed i benefici potenziali.

No. Le imprese del settore alberghiero e termale applicano una normativa specifica che sarà oggetto di apposito approfondimento.

La normativa non prevede nessun obbligo specifico.
E’ consigliabile affidare l’analisi ad un consulente d’impresa specializzato in questo tipo di operazioni.

Se la pratica viene completata da soggetti che si basano esclusivamente sulla normativa specifica, è probabile che l’analisi svolta non consideri tutti gli elementi fondamentali.
Sono possibili anche contestazioni penali verso l’imprenditore in caso di crisi d’impresa successiva all’operazione.

Ogni consulente specializzato conosce i rischi potenziali ed ha gli strumenti che ne consentono la totale eliminazione.

Riferimenti normativi:
– Art. 6 bis D.L. aprile 2020 n.23
– Art. 110 del D.L. Agosto 2020 n.104

Francesco Cosner
392 095 3709